Il premio Agristar, istituito dall’Amministrazione comunale di Massarosa per premiare aziende agricole e produttori, è andato quest’anno a due aziende che producono legumi, prodotto a cui ONU ha dedicato il 2016.
Sabato al termine del primo talk show condotto da Andrea Montaresi, durante il quale si sono avvicendati esperti e produttori, il premio è stato assegnato a Guido Favilla dell’azienda agricola omonima. L’azienda produce il cece nero, quello piccolo, il fagiolo rampicante, il rosso lucchese, il fico di Gallicano, il fagiolo malato, chiamato così a causa del suo colore un po’ giallognolo, ed altre prelibatezze.
Domenica, al termine della seconda parte delle interviste, attraverso le quali gli spettatori hanno potuto conoscere i segreti di matrimoni particolarmente riusciti come quello tra il miele e il formaggio o l’olio e il peperoncino, il trofeo è stato assegnato a Gabriele Beani dell’azienda agricola Dacia.
Beani ha raccontato il suo lavoro di recupero della coltura tradizionale del fagiolo sul territorio di Massarosa attraverso la riscoperta delle antiche “fagiolaie” con un ritorno alla tradizione sperimentando i metodi biologici.
“Voglio ringraziare CIA e Coldiretti- ha sottolineato l’assessore all’agricoltura Mariano Donati- per l’indispensabile collaborazione che ogni anno prestano a questa manifestazione, vetrina indispensabile per la nostra agricoltura”.
